SITUAZIONE TELECONNETTIVA INVERNO 2019 - 2020
Situazione teleconnettiva che evidenzia un trend a dir poco particolare ed anomalo .
Una stagione dalle mille potenzialità inespresse , con alcune similitudini con il 2006/7 . Ciò che spicca e ' che nonostante un assetto emisferico migliore delle ultime annate , inquadrato nel calo delle anomalie Pacifiche con ridimensionamento della PDO , non ce stata sollecitazione dal Pacifico in grado di smuovere l'onda Atlantica sul lato europeo.
Basti pensare , alle forti anomalie negative sul settore Alaskiano e Californiano. Con molta probabilità questo scenario e' stato influenzato da
uno IOD che ha fatto da deterrente sulla convenzione con un PNA bloccato .
In questo contesto se inseriamo, il disastro artico della scorsa estate con un recupero assente nella prima parte dell'Autunno , ecco che ha avuto giocoforza il sopravvento un
rinforzo del VP su tutta la colonna, per la condizione troposferica di partenza .
In tutto questo i migliori predictor sulla NAO sono stati appunto quelli criosferici al netto , di un ipotetico ridimensionamento ostacolato dalla situazione di contorno , nonostante l'ormai lontananza dalla fase di discesa dal MASSIMO relativo degli ultimi anni.
In tal senso la prossima stagione sarà determinante , per verificare se davvero
NAO E PDO sono realmente incanalate , verso un nuovo trend in grado di sovvertire gli esiti dell'ultimo inverno europeo .
Intanto al momento nonostante rientriamo in una casistica da FINAL EARLY , in realtà i continui disturbi siberiani divergenti , non fanno altro che alimentare una struttura su valori record per il periodo .
Da considerare però che si va creando comunque , un forte delta termico latitudinale , con la fascia subtropicale gonfiata a dismisura dall'estensione e forza anomala del VP .
Da tutto questo si getterà la base per il semestre caldo ,
con un occhio ad un FINAL ancora sospeso tra le due opzioni . Ad ora la linea generale vedrebbe un trend caldo per larghi tratti e asciutto ma con passaggi bruschi in sede europea e mediterranea di maltempo , con una prima parte estiva molto calda , ma le cose muterebbero rapidamente nella seconda metà dell'estate con fresco e maltempo per lunghi tratti.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Aprile 2020.
Tendenza successiva:
Ad ora l'inverno potrebbe concludersi con maggiori chances fredde rispetto ad una prima parte molto sottotono , con
strascichi instabili sino agli inizi della primavera , quando le temperature aumenterebbero nuovamente.